lunedì 16 febbraio 2009

Qui casca l'asino

a genova il comune, giunta di centrosinistra, ha individuato l'area su cui dovrebbe sorgere la moschea; immediate le proteste di molti abitanti del quartiere interessato (lagaccio).
è partita una raccolta firme di "no alla moschea"; inoltre gli abitanti del municipio più direttamente interessato hanno chiesto alle autorità un referendum locale considerando la questione estremamente legata al territorio.

in effetti un conto è un'attività strategica per lo stato (discarica, centrale, strada), nel caso sarebbe un dovere del quale a decidere è chiamata solo la pubblica amministrazione;
un conto è una struttura tipicamente sociale quale un luogo di culto che certamente uno stato ha sì il dovere di garantire a tutti ma nella scelta del quale deve per forza di cose scendere a patti con la comunità locale.
perchè non è questione indispensabile per il paese farla nel tal posto, è chiaro no?

dunque io come al solito la butto in politica.
qui chi vuole la struttura a lagaccio è la classe dirigente di centrosinistra e quella (teoricamente) opposta chiede un referendum che non pare riscontrare grandi favori nei primi.
bene.

occhio però...
a vicenza, classe dirigente di centrodestra favorevole all'ampliamento della base americana, palesemente non essenziale per il nostro paese che sia dislocata lì, cioè attigua a vicenza quindi possiamo assimilare la base americana alla moschea musulmana.
trattasi di una struttura che per forza di cose vive e si riperquote sul territorio limitrofo con indotto, richiamo di persone (da una parte i soldati americani, dall'altra i musulmani soprattutto di origine araba) che determina il percepimento del quieto vivere (anche qui a torto o ragione non entro nel merito).

anche a vicenza ovviamente i comitati cittadini chiedono un referendum serio, quello che poi si è fatto non è da prendere in considerazione, qui però guarda caso il centrosinistra sarebbe anche favorevole il centrodestra no.

obbelin, ma è l'esatto contrario di quanto avviene per genova!!

cioè, a poltrone invertite si comportano millimetricamente allo stesso modo!
qualcuno può dire in modo inequivocabile come comportarsi dinanzi a questioni del genere?
il ricorso all'indicazione popolare o va in questi casi sempre sostenuto oppure viceversa mai, è semplice. a tal propopsito, i partiti potrebbero fare un "testamento biologico" prima di essere chiamati a decidere... capito?

questo piccolo esempio vale come un trattato sulla nostra politica, sull'opportunismo bipartisan che determina le decisioni di lor signori che poi dobbiamo digerire noi.a vedere da qui non sembrano diversi, piuttosto sembrano mossi dagli stessi "ideali", dalla stessa "etica" e "morale" ovviamente mutevole con coerenza e rispetto nei nostri confronti su cui vi invito a meditare. LL

Nessun commento:

Posta un commento