giovedì 17 settembre 2009

adnagaporP




Non ho vissuto gli anni del fascismo e neanche ho sperimentato quelli del comunismo, ma secondo me il periodo che stiamo vivendo non è molto diverso dal punto di vista dell'informazione e della propaganda: specialmente della propaganda.

Sì perchè l'informazione ormai è da tanto tempo che non è più libera, almeno nella maggior parte dei casi, schiava ora del potere economico ora del potere politico.

Ma quello che mi sconvolge adesso è l'uso dell'informazione per divulgare notizie e concetti ad uso e consumo di chi ci governa, e la sistematica volontà di denigrare coloro che la pensano diversamente.

Ecco, per mia parte, questi sono comportamenti da regime e non da democrazia. Per fortuna che c'è la rete (almeno per ora.....)

1 commento:

  1. chi aspetta che le dittature non si evolvono sbaglia.

    è finito, almeno in occidente, il tempo in cui i regimi vistosamente mostravano il loro volto.

    il futuro è il presente, una tirannia subdola, la tirannia del mercato, degli interessi economici a cui tutto e tutti sono asserviti.

    la gente partecipa lieta senza nemmeno accorgersene, ormai ha in testa quello che gli viene ordinato di pensare.

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