martedì 8 dicembre 2009

Voyerismo demenziale

E' ormai alla fine, si spera, il caso Meredith, Amanda, Sollecito. Per mesi e mesi siamo stati informati di ogni dettaglio emerso dalle indagini, siamo stati bombardati di notizie che nessun interesse possono suscitare agli occhi di un cittadino normale. Si è però creato il caso e questo ha portato un popolo di guardoni quale noi siamo, ad interessarci, a dire la nostra a modi chiacchere da bar.

In Italia mediamente abbiamo un omicidio ogni due giorni escludendo i morti per mafie.
Ogni tanto i media ne prendono sotto esame uno e se lo portano fino a sentenza.
Sono tantissimi i matricidi eppure il caso Cogne quanto spazio ha avuto?
Perchè queste attenzioni morbose di tanto in tanto su un caso, purtroppo ordinario, di cronaca?
Perchè questo guardare nelle tragedie altrui con tale spasmodica attenzione?

Io sono convinta che inizialmente serva per distogliere l'attenzione della popolazione, poi una volta creato il caso è la stessa popolazione a richiedere notizie come fosse una droga. Si diventa dipendenti ma è necessaria una prima dose omaggio, una prima dose in offerta.

Trovo del tutto incompresibile perchè incoerente l'attenzione riservata a fatti di cronaca tra persone e il pressochè totale disinteresse per dibattimenti giudiziari che coinvolgono le nostre autorità politiche.
Vorrei saperne di più del caso Mills, dello scandalo sanità in puglia, dei processi per mafia e via discorrendo.
Vorrei saperne di più perchè quando ci sarà da votare devo sapere chi sto eleggendo.
Anzi dobbiamo saperlo.
Votare un partito e un politico non è come tifare ciecamente e a prescindere una squadra di calcio. Dovremmo cercare di votare i migliori, non quelli che ci sembrano più simpatici.

4 commenti:

  1. La POLITICA è l' oppio dei popoli, MARX si sbagliava NON è la religione.
    La mia proposta è di NON VOTARE come forma di protesta.
    In questo modo diminuisce il potere dei politici come è avvenuto in Svizzera e negli Usa dove non votano il 50% dei cittadini.
    I politici devono essere SERVITORI DELLO STATO come un qualsiasi dipendente statale, se non ci fossero nessuno sentirebbe la mancanza.

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  2. Concordo che occorre reagire in qualche modo ma:
    "La mia proposta è di NON VOTARE come forma di protesta.
    In questo modo diminuisce il potere dei politici "

    Non vedo proprio il nesso tra mancanza di voti ed una effettiva diminuzione di potere dei politici.

    Se ci fosse un quorum capirei ma ... semplicemente sarebbero eletti da meno persone, ma il loro potere è intatto!
    Anzi, come ci fa notare dtt.ssa, forse è proprio il disinteresse a cui mirano.
    La proposta di non votare va esattamente in quella direzione:
    Perchè interessarmi se tanto ho deciso di non partecipare?

    In questo modo il loro potere sarebbe, paradossalmente, aumentato e non diminuito, in quanto avrebbero meno persone che giudicano il loro operato.

    Quindi se la soluzione non può essere NON VOTARE (di cui ho accennato brevemente ai danni che questa scelta porta), la soluzione, per forza di cose non potrà che essere l'opposto.
    E l'opposto di non votare è .... CANDIDARSI.

    Certo non può essere fatto così allo sbaraglio.
    Occorre studiare, prepararsi, impegnarsi, individuare e guardare a degli ideali solidi e sani che possano fare il bene per il paese, ed attorno a quelli costruire cultura, creare consenso.... e poi candidarsi.

    L'Italia ha un disperato bisogno di buoni politici.
    Non trovate?

    Francesco

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  3. eh parlo per me poi la doc dirà ma FB ha centrato il suo pensiero, lo so perchè mi raccomanda sempre di votare... ed appunto io non voto...
    onestamente non credo serva a qualcosa però almeno non gli dò la legittimità che gli darei votando. cioè io rifiuto in toto il sistema, non vedo differenze tra gli uni e gli altri però purtroppo, rispondendo all'anonimo, non credo serva se non alla mia coscenza.
    mi comporto da duro e puro insomma ma chi ascolta l'astensionismo? (che per alcune persone è menefreghismo..)

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  4. Non votare penso sia un errore.
    Intanto perchè si delega altri ad eleggere i parlamentari.
    Poi perchè rifiutare la scheda trovo sia un gesto leggermente nevrotico.
    Siccome qualcuno al governo ci deve andare per forza non votare diventa -un fate voi-.
    L'ideale sarebbe candidarsi, concordo con Francesco.
    L'unica alternativa è sforzarsi di eleggere chi si sente più vicino, o meno distante.

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