sabato 6 giugno 2009

C'è chi dice no


in origine l'unione europea era formata da pochi stati e si occupava di cose tipo stabilire la lunghezza delle zucchine, la circonferenza delle mele, la possibilità di cuocere o meno la pizza in un forno a legna.

col tempo il potere parrebbe cresciuto in molti settori, specie quello agricolo dove dipendiamo quasi totalmente dalle direttive comunitarie.
da quanto latte possiamo produrre e quanto ne dobbiamo comprare, al contenuto volutamente vago (per non dire ingannevole) delle etichette di ciò che mangiamo, fino alla composizione esterofila delle nostre squadre di calcio. (metto il calcio assieme al cibo perchè di quello ci nutriamo come indispensabile droga).

mentre alcune norme pare le possiamo recepire, altre no.
la caccia, da noi in deroga ad esempio o le regole del sistema televisivo o le norme sull'inquinamento o sul codice della strada.

su alcune cose si ci guarda bene dal legiferare, chessò penso alla politica estera comune o alle norme che regolano i rapporti con il fisco ed il segreto bancario, pensate un attimo al lussemburgo...

sulla gestione delle politiche migratorie ognuno fa un pò quel che vuole, c'è chi li lascia morire in mare, chi li respinge con accordi unilaterali e c'è chi gli spara.

già, ma allora a che serva questa ue?

qualcuno dice che senza non avremmo superato questa crisi.
c'è da domandarsi se senza ue questa crisi sarebbe stata tale e quale in europa visto che le banche italiane pare stiano meglio delle cugine per il loro isolamento/arretramento che a ben vedere evidentemente ci ha fatto bene.
il problema di questa crisi è la globalizzazione e forse questa ue non è nata proprio per favorirla?

certamente serve ad avere una moneta comune con sommi vantaggi per le mega-aziende ma è di danno per le piccole imprese, specie quelle che basano le loro entrate sulle esportazioni.
idem per il turismo, per noi l'euro è certamente peggio della liretta.
una mano ce la da, e grossa invece, per i prodotti di importazione ma a pensarci bene nella fattispecie la mano più grossa dovremmo darcela da noi, "basterebbe" modificare il nostro sistema energetico.
poi che ci dia una mano a pagare di meno il made in china non saprei quanto sia realmente vantaggioso...

buoni affari li fa chi delocalizza.
discreti chi nei paesi una volta ricchi riesce ad assumere i migranti dell'est.
ottimi affari li fa la malavita.

vaneggio?
sono un euro-scettico?

e allora mi domando:
ma perchè non ci hanno dato parola sulla costituente europea?

perchè nei paesi dove il referendum si è tenuto hanno vinto i NO?! (olanda, francia e irlanda).
perchè si continua come se quei NO non ci fossero mai stati? LL

Nessun commento:

Posta un commento