martedì 9 giugno 2009

Razionale analisi del voto attraverso i numeri e la matematica


primo dato fondamentale da rilevare è il rifiuto di questa politica in generale ed europea in particolare.
in quasi tutti gli stati dell'unione abbiamo percentuali di votanti inferiori al 50%, tanto che la media si attesta intorno al 43%!!!!!
in francia il 60% di rifiuto di partecipare alle elezioni, in germania ha urlato il suo disprezzo il 57%. a queste esorbitanti cifre vanno aggiunte le schede bianche e le nulle e quei voti finiti a partiti antiglobalizzazione; come il 7% delle schede scrutinate in favore di lepen in francia o il 12% e il 6% rispettivamente ai verdi e alla linke in germania dunque di fatto anti-unioneuropea o comunque anti attuale sitema di governo.

in italia ha votato il 66% al traino delle amministrative, dove erano assenti comunali e provinciali i votanti si sono attestati su percentuali molto più basse.

ma restiamo al 66% e togliamoci le schede nulle e bianche di cui nessuno parla ma che pare si aggirino intorno al 10% (sono circa il 12% nel mio comune).
cioè circa il 6% degli italiani che ha votato ha consegnato una scheda bianca o nulla.
resta perciò circa un 60% di italiani che hanno votato i partiti.
è da questo 60% che bisogna partire!

dunque poichè nulle e bianche rappresentano il 10% del 66%, cioè come detto il 6%circa degli italiani a cui bisogna aggiungere il 34% che non ha votato, raggiungiamo il 40%circa.
ergo, il 40%circa degli italiani ha rifiutato in toto questo sistema!!!
ed è di gran lunga il primo partito italiano!!!

il pdl ha il 35% del 60% (dunque SOLO il 21%circa degli italiani ha votato pdl!!! un italiano su 5!!!)

il pd ha il 26% del 60% (dunque SOLO il 15,5%circa degli italiani ha votato pd!!!!)

la morale è che questi due partiti pur controllando & monopolizzando "l'informazione" arrivano a spartirsi il 37% (trentasette per cento) dei voti di tutti gli italiani.
cioè a dire che oltre un italiano su due non ha votato nè per il pd nè per il pdl!!!

la lega nord ha il 10% del 60%
l'idv ha l'8% del 60%
la sinistra radicale (rif.com.+sin.lib.+pcl) ha il 7% del 60%
l'udc ha il 6,5% del 60%
altri partiti 7% del 60%
cioè a dire che circa il 23% degli italiani ha votato per "partiti sovversivi dell'attuale sistema".

ricapitolando velocemente la situazione italiana:
il 40%circa odia questa politica
il 23%circa ha votato partiti "sovversivi dell'attuale sistema"
il 21%circa ha votato pdl
il 15,5%circa ha votato pd
(tot. 99,5%, concedetemi gli arrotondamenti). LL

ps: perchè da nessuna parte ho trovato questo ragionamento basato sui numeri? LL

4 commenti:

  1. I numeri sono numeri...

    bella analisi!

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  2. Sei ottimista LL.
    il 40% che odia la politica è decisamente una posizione ottimistica, perchè si dice che l'odio è il sentimento più vicino all'amore.
    :-)

    Io, più realisticamente, penso che il 40% si divida sia in chi odia, ma anche in chi è sfiduciato ed in chi è disinteressato.

    A me preoccupa soprattutto questa fascia! La tv ed i media in generale ti spingono al disinteresse, spostando l'attenzione su altri temi, quali il grande fratello, o il gossip sui vip, il gossip sui politici (facendo quindi finta di parlare di politica) ...

    Ma analizziamo questo dato da un'altra angolazione, ovvero come una legge di mercato.
    Se ci fosse davvero un 40% che odia l'attuale politica e quindi ne desidera un'altra, ci sarebbe sicuramente un'offerta di politica seria e competente.
    Ma se non c'è è forse il segnale che il 40% è in gran parte frutto di disinteresse.

    E contro il disinteresse non c'è cura immediata se non una costosa (e non solo nel senso economico) campagna di sensibilizzazione e mobilitazione.
    Campagna che l'attuale classe politica non ha nessuna intenzione (ne interesse) di eseguire.
    Infatti, sebbene sia un esigenza per il paese, questa necessità va in conflitto con i loro interessi.
    Ecco un bel conflitto di interesse! E non c'è legge che possa risolverlo.

    Saluti.

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  3. complimenti per la lucidità FB.

    condivido moltissimo di quanto dici (tanti disinteressati che fanno felici i marionettai)

    comq tranquillo, c'è chi non vota per odio, ne conosco qualcuno... non sono così pochi

    giusto anche che chi odia questa politica ami la Politica

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  4. Però se uno odia la politica deve lottare per cambiare la cose.
    E' troppo semplicistico dire io non voto, essere dei ponzio pilato non risolve il problema.
    Se si vuole veramente cambiare allora bisogna riboccarsi le maniche e mettersi in gioco.
    Mettere sempre insieme nulle e bianche è un errore, sono due modi diversi per esprimere il proprio dissenso.

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