lunedì 26 ottobre 2009

il bacchettatore bacchettato


Troppo simbolico per non parlarne: è il caso Marrazzo, il Presidente della Regione Lazio dimissionario per un video che lo ritrae in incontri ravvicinati di un certo tipo con uno o più trans.
Da dove iniziare a scrivere?
Devo dire la verità: di inizi ne avrei a bizzeffe.
Per seguire un ordine preciso mi affido al caso.
Mi vengono in mente le origini di Marrazzo: il bravo presentatore di "Mi manda Rai 3" che non esitava a bacchettare e a dare in pasto ai leoni i biricchini - veri o presunti - di turno.
Era una figura che piaceva.
Per me troppo populista, tipo alla Santoro oggi che propone le sue verità, ma ebbe quel successo che lo catapultò con autorità nel mondo politico, successo avallato dal suo rigore morale mostrato proprio nel format televisivo di Rai 3.
Ora quel rigore morale si scontra con l'attualità: un video che immortala un Marrazzo alle prese col vizietto di sbattersi o farsi sbattere da donnette accessoriate, pagate, sembra, anche a suon di cifre a doppio zero.
E qui è impossibile evitare il becero paragone con Berlusconi: il Presidente del Consiglio è stato a sua volta protagonista di scandali, ma a tinte decisamente rosa, senza peli, e se vogliamo essere di bassa lega, diciamo anche che il Berlusca per delle gnocche da 10 e lode pagava 10 volte meno quanto Marrazzo pagava per i trans: alla fine, entrando in ottica da camionista, il Berlusca ne esce anche in questo caso vincitore; uscendo dall'ottica del camionista entriamo invece nella politica del meno peggio.
E se qui vogliamo restare è inevitabile non pensare all'incredibile sincronia con la quale il caso Marrazzo è esploso in occasione delle elezioni del leader del PD: a pensare male, che a volte ci si becca anche, sembra quasi che questa storiaccia sia venuta fuori ad arte nel momento giusto per dare il colpo finale alla bestia ferita.
Spostandomi sul campo mediatico sono curioso di vedere come sarà gestito l'affaire Marrazzo.
Per par condicio mi aspetto 3 puntate di fila di Annozero che sputtanano senza pietà l'ex Presidente della regione Lazio: Santoro, Vauro ed ultimamente uno schieratissimo Travaglio sanno mescolare bene gli ingredienti giusti per creare i contorni necessari di una condanna mediatica ad alta valenza populistica.
Magari, come i moralisti di Annozero sono arrivati ad invitare la D'addario, arriveranno ad invitare anche i trans di via Gradoli tali Brenda & Giulia.
C'è però il dramma umano.
Non so cosa passi in questo momento per la testa di Marrazzo, ma non dovrebbero essere pensieri rilassanti.
Non so se provare pietà o pensare che è una parabola che nasce dalle bacchettate date in diretta Tivù ai tempi di "Mi manda Rai 3": in quella fossa dei leoni chi aveva sbagliato non aveva molte possibilità di replica, il gioco dei ruoli era predeterminato con Marrazzo che faceva la parte del bravo inquisitore.
Il ruolo si è cinicamente rovesciato: la regola non scritta vuole che da personaggio pubblico che sei non puoi permetterti certi sbandamenti.
E poi diciamola tutta: ma neanche il comune mortale sbanderebbe così ingenuamente come ha fatto Marrazzo.
Dico io: andare liberi e belli nel quartierone Trans, a Roma dove governi e tutti ti conoscono, addirittura con l'auto blu (occhio al pe-culato) , sapendo che con la funzione istituzionale che rivesti si è un bocconcino prelibato per fotografi rampanti (Sircana docet) vuol dire andarsela a cercare...roba da picci, cioè ma fatti una trasferta all'estero, dove non ti conoscono!
Anche se non esistono delle istruzioni scritte di un minimo di buon senso, se governi la regione più importante d'Italia, occhio!
Piena solidarietà ai trans.

6 commenti:

  1. ti quoto in toto ma difendo annozero.
    primo perchè berlusconi è il presidende del consiglio dunque fatte le dovute proporzioni di marrazzo che si occupi pure una tv regionale del lazio, non sarebbe uno scandalo.
    secondo perchè di berlusconi nessuno, a parte i suoi nemici, ne ha parlato e quanto hanno coperto i media ufficiali era veramente disgustoso, cosa che qui non sta succedendo, tutti ne parlano.
    tra l'altro questo ha portato a grande interesse mediatico verso quelle puntate, un pò come che annozero avesse l'esclusiva a parlarne.

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  2. non sono sulla tua linea d'onda: nell'ultima puntata hanno addirittura assoldato Haber per impersonare la figura del commercialista compiaciuto che consiglia lo scudo fiscale al cliente...il bello è che chi volesse aderire allo scudo non deve rivolgersi al commercialista, ma sarebbe stato poco populistico rappresentare un'altra realtà; altra cosa: non si è detto che lo scudo è stato un provvedimento richiesto dal G8 per il rientro di capitali da destinare agli invetimenti locali..ma è anche qui dirlo farebbe male al modello di verità che meglio conviene a Santoro & c.
    eppoi: Berlusca sì e Marrazzo no solo per questioni di grandezze istituzionali?
    non sono d'accordo: e prima di dire che i media hanno coperto berlusconi pretendo di vedere almeno un filotto di puntate di Annozero, ballarò e porta e porta dedicate al caso Marrazzo.

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  3. complimenti per il post
    sono convinto che la stampa in Italia non è in mano al beluska, per poco tutto passava sotto silenzio. solo l'enormità della cosa ha consentito al fatto di emergere.
    La stampa, la magistratura, la scuola, il perbenismo sono permeati dei principi progressisti: tutte balle che portano alla spazzatura di napoli, alla mancanza di infrastrutture (tav, rigassificatori, nucleare...), mancanza di concretezza nell'affrontare i problemi.
    Mi aspetto un intervento della stampa estera, che non ci sarà; già dimenticavo che la controlla il berluska
    300705

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  4. ma guarda che ne hanno ampiamente parlato tutti i tg, tg1 compreso...

    comq mi viene in mente:

    terzo, marrazzo non ha promesso al trans di interessarsi di contenziosi privati con l'autorità pubblica e non ha nemmeno parlato di candidatura alle elezioni europee quale attestato di stima.

    quarto, marrazzo è del tutto evidente sia veramente in crisi psicologica, la sua carriera politica è finita. berlusconi manca poco che se ne vantasse pure...

    sullo scudo poteva anche consigliarlo il medico che tanto resto contrario comq hanno detto che è passato perchè anche il PD lo voleva solo non si osava dirlo e dunque hanno evitato di presentarsi in aula in 20.

    poi che santoro e il suo staffs sono di parte non lo si scopre ora però io lo ricordo anche contro d'alema, a belgrado sotto le bombe nato...

    sarà che sono populisti ma sono stati gli UNICI a far parlare in modo serio un ultras a commento delle recenti norme...

    dunque alla fine penso che forse i populisti non sono loro bensì i servi che reggono il sistema.

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  5. comunque sia adesso ha detto che si ritira in convento.
    già me lo vedo Frà Marrazzo : speriamo che lì non si metta a giocare coi Transformer.
    Scudo/Medico: scusa...ma visto che ne poteva anche parlare un medico perchè ad haber non gli hanno fatto impersonare un chirurgo?
    altra cosa: non è che se ad Annozero hanno fatto parlare UN ultras adesso hanno la patente dei bipartisan..hanno fatto le loro fortune sull'antiberlusconismo più accanito..
    Roberto

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  6. A mio parere il problema piu' grosso è l'uso di cocaina oggi assunta da tanti dirigenti.

    I danni al sistema nervoso che la droga causa porta ad un'alterazione delle capacità degli individui, in peggio ovviamente.

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