martedì 6 ottobre 2009

Paese che vai "lodo" che trovi

sono giorni in cui si sente spesso la parola "lodo".

del lodo mondadori si dice sia giustizia ad orologeria, golpe.
da qui parrebbe una sentenza su una vicenda che si trascina da anni e che prima o poi (visto che in questa parte la prescrizione non c'è...) sarebbe dovuta venire a galla. e se non era oggi era prima delle amministrative, o prima delle politiche o prima delle europee o prima del congresso o prima del g8 insomma sempre a orologeria se uno vuole vederla, o farla vedere in questi termini. che poi chissà perchè si parla di golpe ma non dei fatti per cui tale sentenza è stata emessa...

poi c'è il lodo alfano quello per cui qualcuno è più uguale di altri. ed è davvero una perla giuridica che questi giorni verrà affrontata in sede di consulta.

poi c'è francesca lodo, quella in foto che non c'entra niente ma addolcisce quanto andrò a scrivere tra poco, che a vedere da qui stride appena appena con quanto invece già scritto. e poi le belle donne in italia c'entrano sempre, sono ad orologeria anche quelle.

firenze:
daspo di 5 anni per un tifoso della Lazio 04/10/2009 che al termine di Fiorentina-Lazio ha scavalcato la rete di recinzione del settore ospiti dello stadio, si è avvicinato al difensore laziale Luciani per avere la maglia, e che poi, mentre cercava di rientrare sugli spalti, è stato bloccato. Il tifoso, 34 anni di Latina, è stato portato in questura e nei suoi confronti è stato emesso un Daspo (Divieto di accesso a manifestazioni sportive) valido per cinque anni durante cui dovrà presentarsi agli uffici di polizia tre volte nei giorni in cui si disputeranno incontri della Lazio.
E' stato anche denunciato per scavalcamento delle recinzioni e invasione del terreno di gioco.

lecce:
è stato scarcerato dopo circa quattro mesi Yuri Palazzo, ritenuto presunto autore del lancio della bomba carta su una jeep dei Carabinieri in occasione del “Centenario” del Lecce Calcio e per tale motivo ristretto da oltre quattro mesi tra custodia cautelare in carcere e arresti domiciliari.
Il Gip del Tribunale di Lecce Dott .Ercole Aprile ha ritenuto sussistente “un dubbio insuperabile ed una situazione di incertezza probatoria” e cio’ alla luce della valutazione di una perizia depositata dalla Difesa con gli Avv.ti Giuseppe Milli e Renata Minafra che hanno dimostrato che il Palazzo almeno sette secondi prima del lancio si trovava lontano di almeno 150 / 200 mt dal luogo ove è stato lanciato l’ordigno e pertanto è oltremodo evidente come il Palazzo deve essere ritenuto completamente estraneo al reato contestato di tentato omicidio plurimo aggravato. “L’abnegazione della Difesa che ha dimostrato con indagini autonome l’estraneità del Palazzo , commentano soddisfatti gli Avv.ti Milli e Minafra, ha permesso alla Giustizia finalmente di trionfare. A questo punto l’impianto accusatorio generale del processo ha subito un notevole scossone.”

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