mercoledì 15 aprile 2009

Terremoto in Abruzzo: visto e raccontato da chi lo ha vissuto

Accolgo l'invito di un lettore di zener.investireoggi per "dirottare" gli argomenti diversi dalla finanza in un sito apposito.
Ed allora ecco qui la preziosa testimonianza di Nysedow di CSI Finanza, una grande persona che ha vissuto sulla sua pelle il terremoto in Abruzzo.

Io sono stato in prima linea in questo tragico terremoto e ho visto, udito, ascoltato tutto in ‘diretta’ tra le macerie, i morti, le lacrime di coloro che piangono senza sapere come e dove riprenderanno a vivereLa protezione civile, i volontari, i vigili del fuoco e tutte le forze coinvolte si sono unite in una gara di solidarietà immensa che ha dato spazio ad episodi di eroismo non raccontati da nessuno.Tutti hanno lavorato incessantemente dormendo poco e male e qualche volta ci si riposava sulle macerie. E i giornalisti di anno zero & company riprendevano con le telecamere questi poveretti, ‘volontari’ della protezione civile e degli altri gruppi in un momento di riposo prima di riprendere il loro estenuante lavoro.Ho rivisto la trasmissione di Santoro e dei suoi‘collaboratori’.Si è parlato spesso in questi giorni di sciacalli che rubano cio’ che è restato nelle macerie delle case, ma ci sono anche giornalisti che ‘rubano’ in maniera sottile ed insinuante…Non ho neanche la forza di rispondere ed evito ‘volontariamente’ un mio ‘brutale’ commento sulla trasmissione che poteva anche essere svolta in diretta nei luoghi colpiti dal terremoto e non negli studi di una Rai ormai in fase decadente..Negli studi dove gli echi e i gesti di eroismo arrivano in modo soft…Loro invece ‘prelevano’ solo cio’ che fa comodo e fa audience e ’speculano’ facendo disinformazione.L’onorevole santoro con la ‘o’ e la ’s’ minuscola, naturalmente poteva ’scomodarsi’ personalmente e andare su quei luoghi ad indagare su cio’ che stava accadendo. No lui con ‘l’ minuscola ‘governa’ dagli studi della rai con la ‘r’ minuscola, naturalmente.Personalmento sono stanco di pagare il canone rai e non lo paghero piu’.
Vorrei concludere con un pensiero del poeta e scrittore Benedetto Croce con la ‘B’ e la ‘C’ MAIUSCOLA:
“quando c’è bisogno non solo di intelligenza agile e di spirito versatile, ma di volontà ferma e di persistenza e di resistenza, io mi sono detto a voce alta: Tu sei abruzzese!”Benedetto Croce
Nysedow

6 commenti:

  1. colgo l'occasione di riferire una testimonianza di un ragazzo di verona
    Partendo insieme ad altri alla volta dei paesi terremotati con il suo carico di generi di prima necessità appena arrivato in abruzzo e girando vari campi ha notato una cosa quasi sconvolgente:
    I campi allestiti dove ci sono anche telecamere delle varie televisioni rasentano la perfezione e l'organizzazione più assoluta, altri campi meno fortunati sono lasciati quasi allo sbando.
    A sua domanda su questa anomalia non ha trovato risposte plausibili da logica, ma ua risposta lo ha lasciato esterefatto: qualcuno molto in alto vuole che sia così, vuole che le immagini che girano per il mondo parlino della grande efficenza della macchina Italia, in poche parole meglio apparire che essere.

    RispondiElimina
  2. penso che gli uomini impegnati nei soccorsi siano molto validi anche perchè ogni 2/3/4 anni in italia o un terremoto, o una frana, o una alluvione si verifica facendo danni enormi (visto che facciamo di tutto per non evitarlo. E IL PROBLEMA E' QUESTO! DI CUI OVVIAMENTE SI FA DI TUTTO PER NON PARLARE); insomma, pompieri, prot.civ., c.r. prutroppo sono bene allenati.

    poi che ai vertici ci siano tutti scienziati è un altro discorso, siamo un paese in cui la meritocrazia non è così forte....

    che ci siano degli errori mi pare logico ed umano.
    che si pongano le cose come se ci trovassimo in un eden dove tutto funziona alla perfenzione mi fa incazzare semplicemente perchè non può matematicamente essere così.
    è umano fare degli errori anche quando ti impegni al massimo. quello che ci viene fatto vedere errori non ne contempla e onestamente mi pare illogico sia tutto perfetto.

    vedendo la trasmissione di santoro non ho avuto conati di vomito, è stato fatto vedere tutto, errori compresi. poi li hanno sottolineati? ci avranno ricamato un pò? boh, forse, sarà. ma meglio così poichè funge da stimolo, che non da asserviti dove tutto va bene perchè altrimenti finiamo come in birmania dove tutto (per i media) è sempre perfetto.

    poi se santoro e il suo staff sono andati oltre la legge che paghino, del resto per loro mica c'è l'impunità....
    altrimenti le opinioni non si processano. non si processano mediaticamente in questo modo.


    ps: quando forattini fu messo alla gogna per quella vignetta su d'alema (dossier mitrokin) io ero con forattini.
    come ero con i danesi quando hanno pubblicato le vignette su maometto.
    come col Papa quando ha parlato all'università tedesca e via discorrendo.

    "Liberi liberi siamo noi però liberi da che cosa chissà cos'è?"

    RispondiElimina
  3. Bub
    il terremoto comporta che alcune zone diventino più difficili da organizzare rispetto ad altre.
    Non credo alla fandonia che i campi dove ci stanno i giornalisti (e giornalai) siano per la loro presenza i più organizzati: diciamo che è umano che i giornalisti, per comodità, vanno dove i servizi sono meglio garantiti.
    La storia che "dall'alto" qualcuno vuole che sia così è da appurare...o è DIO o qualcun'altro; DIO lo escludo - l'ho sentito al telefono poco fa - mentre qualcun'altro non credo sia risucito ad organizzare in quel casino tutto quella disorganizzazione telecomandata.

    RispondiElimina
  4. io ho solo riferito la testimonianza di un ragazzo, per me può essere tutto o il contrario di tutto, ormai ho imparato di non stupirmi più di niente, quello che mi preoccupa è l'omologazione di tutti i telegiornali, di tutti i servizi televisivi come se ci fosse un filtro, non parlo di censura perchè è una parola grossa, ma "eliminare" tutto quello fuori dal coro è diventato pracsi (vedi annosero).
    Bisognerebbe essere la per capire come stanno le cose, e soprattutto per aiutare senza promesse.

    RispondiElimina
  5. Sono d'accordo.
    Su Annozero ritengo si sia voluto eliminare solo il conidvisibile cattivo gusto di "vignettare" sui morti che qualcuno, come Vauro & c., facendo leva sui termini,la chiama satira: se provi a zittirli è quasi scientifico vederli autoproclamarsi martiri della censura, anche se, ripeto, a mio parere, c'è poco di satira nello scherzare sui morti.
    Poi ognuno è libero di pensarla come vuole.
    Ma un idiota come Vauro che sbraca oltre certi limiti di decenza preferirei saperlo su satellite piuttosto che sulla RAI, almeno so che non devo per forza contribuire al suo stipendio con il canone.

    RispondiElimina
  6. Anche a me la tv di stato non piace gran che, non mi piace che i nostri soldi del canone vadano sprecati in ridicoli giochi a premi telecomandati (vedi i pacchi e l'eredità), quando faccio le mie proteste a chi di dovere mi rispondono che il canone che pago è una tassa di possesso del televisore che nulla ha da vedere con il palinsesto televisivo.
    Censurando vauro, bisognrebbe censurare anche forattini (io me lo ricordo negli anni 80 sparare a zero su tutto) e bisgnogerebbe dare ragione a quei mussulmani che si sono indignati per le vignette su maometto.
    La censura fa male a tutti.

    RispondiElimina