domenica 15 marzo 2009
icona del politico: Marrazzo
Cittadini!
Questa è una bella notizia: nonostante la crisi mondiale, grazie all'abilità del nostro apparato politico, abbiamo un record altrettanto mondiale: le auto blu hanno raggiunto la stratosferica cifra di 607.918 unità!
Siamo decisamente primi in questa classifica: gli USA, al secondo posto, di auto blu ne hanno "solo" 75.000: circa 8 volte meno dei nostri politicians nonostante i cittadini da governare siano cinque volte quelli italiani e dislocati in un territorio trenta volte più ampio dello stivale.
Insomma se gli USA volessero raggiungerci non gli basterebbe acquistare tutte le auto blu degli altri paesi industrializzati!
Recentemente la trasmissione Le Iene ha denunciato, con lo stile della simpatica canaglia, l'(ab)uso delle auto blu per scopi personali.
Nello specifico si trattava di acquistare i biglietti per la partita di calcio di Champions League Roma - Arsenal.
Ben quaranta auto blu e rispettivi autisti sono stati pizzicati presso la sede del Coni per ritirare il bliglietto di tribuna.
I casi sono due.
Caso 1) le partite di calcio sono una importante questione di Stato, in tutte le sue forme e livelli, tale da giustificare l'uso massiccio di auto blu ed autisti pagati dal contribuente.
Caso 2) le partite di calcio non sono importanti questioni di Stato e pertanto l'(ab)uso di auto blu ed autisti sembra riconducibile più ad una forma di peculato.
Peculato o se vogliamo chiamarlo semplicemente abuso, che come sempre in Italia scandalizza ma non fa dimettere chi lo commette.
Il politico nostrano non è incline a scusarsi per lo spreco del denaro pubblico.
Anzi, a sentire certe giustificazioni sembra quasi che a far notare certi abusi si passa anche dalla parte del torto.
Marrazzo ne è un esempio, direi un'icona del politico-politicante.
Abusa del politichese non per smentire l'(ab)uso di auto blu, ma per smentirne lo stereotipo: quella da lui utilizzata era di quelle semplici senza i lampeggianti e la paletta!
Smentisce inoltre che l'autista interpellato dalle Iene fosse riconducibile alla sua persona, ma non nega che un altro autista abbia guidato la sua semplicissima auto blu.
Memore dei suoi trascorsi di duro denunciatore di misfatti, chiede addirittura aiuto alle Iene per identificare l'autista che millantava di prestargli servizio!
E bravo Marrazzo: a quanto pare un campione di mezze verità.
Tutti lo ricordiamo grintoso e pieno di entusiasmo nel dare in pasto ai leoni i malcapitati malfattori - presunti o tali - nella sua trasmissione "Mi manda Rai 3".
Un grande.
Un grande anche quando addebita il conto di 1.293,60 euro ai contribuenti laziali per una cena a base di gnocchi: sarebbe bello vederlo dare delle giustificazioni plausibili e convincenti come il suo giornalismo d'indagine dei tempi che furono: chissà quali (mezze) verità ci proporebbe.
Non me la voglio prendere in particolare col Marrazzo (mi si perdoni l'omissione di titoli) ma adesso la sua figura mi rimbalza in testa come l'icona del politicante italiano.
In mente ho solo una cosa: pulizia, via questa spazzatura di Reucci strapagati.
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