Questo post l'ho rubato a Ghizolfo senza chiedergli nemmeno il permesso...lo so non si fanno questi dispetti, ma tanto ora gli telefono (è passata mezzanotte,manca un quarto all'una) e glielo dico....
Prima di arrivare al nocciolo è necessario fare una breve premessa.
L'attuale maggioranza capitanata dal Cavalier Berlusconi è stata eletta sulla base di importanti e sensibili promesse elettorali gran parte delle quali rivolte ai piccoli imprenditori ed artigiani i quali, è ben noto, rispetto alla categoraia degli industriali, formano un bel numero consistente di voti
Il tenore di queste promesse elettorali è ben noto a tutti ma è meglio rinfrescare le idee a tutti coloro che ne ignorano il contenuto:
a) riduzione pressione fiscale gravante sulle piccole/medie imprese ed artigiani
b) abolizione del decreto Bersani e di tutti i suoi adempimenti imposti ai lavoratori autonomi (un vero e proprio freno a mano imposto ai piccoli...).
Ad oggi non vi è stata nessuna riduzione della pressione fiscale gravante sui piccoli/medi imprenditori ed artigiani: nemmeno uno 0,0000000000000001 di quella lasciata dal precedente governo.
Tantomeno non è stato abolito uno dei tanti adempimenti, gravante sul lavoro dei professionisti, derivanti dal decreto Bersani .
Per contro l'attuale governo ha ulteriormente conferito maggiori poteri ai concessionari per la riscossione coattiva dei crediti vantati dalle amministrazioni finanziarie (che inviano cartelle a raffica ed accertamenti fiscali a gò gò) nei confronti dei piccoli/medi imprenditori .
Ergo Equitalia ed affini possono mettere all'asta beni mobili ed immobili senza dovere di notifica: questo il "regalino" del governo Berlusconi a tutti quei piccoli/medi imprenditori alle prese con la crisi in difficoltà con il pagamento delle tasse e dei tributi.
Altro che aiuti ed incentivi a mitigare la politica scellerata di assalto vampiresco alle imprese adottata dal magico trio Padoa Schioppa-Bersani- Visco, qui l'attale governo ha fatto di peggio verso il proprio elettorato.
E' paradossale ma Prodi in due anni di governo ha mantenuto in pieno le sue promesse : tassare le imprese e riempirle di adempimenti che ne rallentavano l'efficenza. Dalla sinistra è logico attendersi ciò quindim inutile prendersela.
La cosa che più mi ferisce è difendersi dal "fuoco amico", da piccolo imprenditore non posso che giudicare, sino ad oggi e nel peggiore dei modi l'operato dell'attuale maggioranza.
Si dovesse votare domani ci sarebbe una scheda bianca in più: la mia.
A casa mia definiamo bugiardi coloro che promettono una cosa ne fanno un'altra (in particolare l'esatto contrario di ciò che hanno promesso).
L'attuale maggioranza capitanata dal Cavalier Berlusconi è stata eletta sulla base di importanti e sensibili promesse elettorali gran parte delle quali rivolte ai piccoli imprenditori ed artigiani i quali, è ben noto, rispetto alla categoraia degli industriali, formano un bel numero consistente di voti
Il tenore di queste promesse elettorali è ben noto a tutti ma è meglio rinfrescare le idee a tutti coloro che ne ignorano il contenuto:
a) riduzione pressione fiscale gravante sulle piccole/medie imprese ed artigiani
b) abolizione del decreto Bersani e di tutti i suoi adempimenti imposti ai lavoratori autonomi (un vero e proprio freno a mano imposto ai piccoli...).
Ad oggi non vi è stata nessuna riduzione della pressione fiscale gravante sui piccoli/medi imprenditori ed artigiani: nemmeno uno 0,0000000000000001 di quella lasciata dal precedente governo.
Tantomeno non è stato abolito uno dei tanti adempimenti, gravante sul lavoro dei professionisti, derivanti dal decreto Bersani .
Per contro l'attuale governo ha ulteriormente conferito maggiori poteri ai concessionari per la riscossione coattiva dei crediti vantati dalle amministrazioni finanziarie (che inviano cartelle a raffica ed accertamenti fiscali a gò gò) nei confronti dei piccoli/medi imprenditori .
Ergo Equitalia ed affini possono mettere all'asta beni mobili ed immobili senza dovere di notifica: questo il "regalino" del governo Berlusconi a tutti quei piccoli/medi imprenditori alle prese con la crisi in difficoltà con il pagamento delle tasse e dei tributi.
Altro che aiuti ed incentivi a mitigare la politica scellerata di assalto vampiresco alle imprese adottata dal magico trio Padoa Schioppa-Bersani- Visco, qui l'attale governo ha fatto di peggio verso il proprio elettorato.
E' paradossale ma Prodi in due anni di governo ha mantenuto in pieno le sue promesse : tassare le imprese e riempirle di adempimenti che ne rallentavano l'efficenza. Dalla sinistra è logico attendersi ciò quindim inutile prendersela.
La cosa che più mi ferisce è difendersi dal "fuoco amico", da piccolo imprenditore non posso che giudicare, sino ad oggi e nel peggiore dei modi l'operato dell'attuale maggioranza.
Si dovesse votare domani ci sarebbe una scheda bianca in più: la mia.
A casa mia definiamo bugiardi coloro che promettono una cosa ne fanno un'altra (in particolare l'esatto contrario di ciò che hanno promesso).
Aggiungo io..ecco Berlusca....mavaffanculo pure tu.
Per par condicio dopo mando a cagare anche qualcuno del PD....sia mai che mi danno del sinistrorso...eppoi lì a sinistra c'è tanto di quel materiale...
Nessun commento:
Posta un commento