venerdì 20 marzo 2009

Perchè l'occidente fa la guerra al Papa



il livello dello scontro tra occidente e Chiesa Cattolica ha raggiunto livelli altissimi, proviamo a spiegarne il motivo.

nessuno si scandalizza se i musulmani non mangiano carne di maiale o fanno il ramadam come nessuno si scandalizza se gli indù ritengono sacre le mucche e piuttosto che mangiare di questa carne muoiono di fame semplicemente perchè la Fede è Fede dunque seppur viene a mancare la condivisione razionale mai può mancare il rispetto.
questo evidentemente non vale per tutti.
infatti quando la parola del Papa diventa razionalmente incomprensibile si scatena l'attacco.

ma il Papa, il leader della religione Cattolica, il leader di uno Stato Sovrano può dire quello che pensa o non può?

è evidente che può, non solo, che deve. poi sta ad ognuno di noi pensarla come vuole, ed io tanto per dirla tutta non la penso come la Chiesa relativamente alla questione aids preservativi ma sono fatti miei. non affari di stato. non c'è da farne tragiche polemiche come del resto mangio maiale, mucca e via discorrendo nell'indifferenza generale.

e allora perchè questa demonizzazione strumentale ad ogni occasione si scaglia contro il Pontefice?

la risposta a mio avviso è semplicissima, è sufficente leggere il discorso di Benedetto XVI recentemente pronunciato in africa e sapientemente oscurato dai media occidentali, eccone uno stralcio:

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"Di fronte al dolore o alla violenza, alla povertà o alla fame, alla corruzione o all'abuso di potere, un cristiano non può mai rimanere in silenzio. Il messaggio salvifico del Vangelo esige di essere proclamato con forza e chiarezza, così che la luce di Cristo possa brillare nel buio della vita delle persone. Qui, in Africa, come pure in tante altre parti del mondo, innumerevoli uomini e donne anelano ad udire una parola di speranza e di conforto. Conflitti locali lasciano migliaia di senza tetto e di bisognosi, di orfani e di vedove. In un Continente che, nel passato, ha visto tanti suoi abitanti crudelmente rapiti e portati oltremare a lavorare come schiavi, il traffico di esseri umani, specialmente di inermi donne e bambini, è diventato una moderna forma di schiavitù. In un tempo di globale scarsità di cibo, di scompiglio finanziario, di modelli disturbati di cambiamenti climatici, l'Africa soffre sproporzionatamente: un numero crescente di suoi abitanti finisce preda della fame, della povertà, della malattia. Essi implorano a gran voce riconciliazione, giustizia e pace, e questo è proprio ciò che la Chiesa offre loro. Non nuove forme di oppressione economica o politica, ma la libertà gloriosa dei figli di Dio (cfr. Rm 8, 21). Non l'imposizione di modelli culturali che ignorano il diritto alla vita dei non ancora nati, ma la pura acqua salvifica del Vangelo della vita. Non amare rivalità interetniche o interreligiose, ma la rettitudine, la pace e la gioia del Regno di Dio, descritto in modo così appropriato dal Papa Paolo VI come "civiltà dell'amore" (cfr. Messaggio per il Regina Caeli, Pentecoste 1970)."

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chiaro no?

il Papa è l'unico leader mondiale che conta qualcosa in occidente ed al contempo è guerrigliero, rivoluzionario, sovversivo, critico contestatore di questo sistema economico che è ordine mondiale. esattamente come 2000 anni fa fu per Gesù messo in croce per la sua dottrina.

demonizzare l'avversario, l'unico avversario rimasto è tattica tanto becera quanto antica e permette in un sol colpo di distrarre l'attenzione dai contenuti scottanti e di alleggerire gli stessi poichè provenienti da chi aveva appena finito di dire quella cosa così lontana dalla gente. purtroppo è una tattica che riscuote facili consensi e che viene usata continuamente contro tutti quelli che non sono asserviti al sistema e anzi hanno il coraggio di provare a combatterlo. LL

15 commenti:

  1. Pensavo di essere solo a notare questi fatti ed invece no, che sorpresa!
    Complimenti per il nuovo blog, è bello vedere che in questo mondo c'è chi ha ancora una testa da usare.

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  2. grazie mille dei complimenti!

    e si ricordi, questo sito è aperto a tutti perciò se ha pensieri che ritiene di pubblicare li mandi a me ll.rumorsrisparmio@tiscali.it
    o a zener in modo che li si possa inserire direttamente in home page e non solo come semplici commenti.

    poi una volta che ci saremo conosciuti un pochino non avremo problemi a darle la possibilità di scrivere da collaboratore cioè direttamente tramite blogger con una chiave d'accesso che le manderemo.

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  3. Luca L.,
    noi ci conosciamo da tempo, come pure con Zener. Non posso che fare i complimenti per questa tua nuova iniziativa, la quale t'impegnerà altro tempo prezioso. Io, purtroppo, ho già due blog personali (di cui uno personalissimo) e in più collaboro da tempo con un blog storico-artistico-letterario ecc., dopo essere uscito dal Castello (esasperatamente politicizzato). Se mi dovesse venire qualche idea da pubblicare anche qua, te la invierò volentieri.
    L'articolo che parla anche di Ceriana, lo trovi su esperidi.blogspot.com
    Ciao.

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  4. Per quanto riguarda la questione aids preservativi: io non ho nessun problema se il Papa dice: "Cari fedeli non usate il preservativo perche' e' peccato", cosi' come non ho nessun problema con l'imam di turno se dice: "Cari fedeli non mangiate la carne di maiale perche' Allah ha detto di non farlo".

    Ma se il Papa se ne esce con: "Non usate il preservativo perche' non serve a combattere l'aids, anzi e' addirittura dannoso" allora questo mi fa incxxzare!
    Non e' piu' una questione di fede e il minimo che chi non e' d'accordo possa fare e' dire: "Attenzione che il Papa sta dicendo delle grosse falsita'".

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  5. mi risulta non corretta la frase che lei digma attribuisce al Papa.. e non di poco.


    le riporto la versione contenuta sul Bollettino della Sala Stampa vaticana:
    ''Direi che non si puo' superare questo problema dell'Aids solo con slogan pubblicitari. Se non c'e' l'anima, se gli africani non si aiutano, non si puo' risolvere il flagello con la distribuzione di profilattici: al contrario, il rischio e' di aumentare il problema''.

    Questa invece quella che risulta dalla sbobinatura della conferenza stampa del pontefice:
    ''...direi che non si puo' superare questo problema dell'Aids solo con i soldi, che sono necessari, ma se non c'e' l'anima che sa applicarli, non aiutano; non si puo' superare con la distribuzione di preservativi che, al contrario, aumentano il problema''.

    il Vaticano ha poi aggiunto:
    ''Lo scopo di quella frase, e di tutto il viaggio, non era certo quello di dire un 'no' al preservativo, ma di far comprendere come un problema dai risvolti umani e sociali cosi' devastanti come l'Aids non possa essere risolto solo con questo strumento''.

    poi sull'osservatore romano http://www.vatican.va/news_services/or/or_quo/text.html#3
    trova altri dettagli.

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    un consiglio:
    se si vuole parlare di quello che ha detto tizio bisogna verificare bene cosa tizio ha detto e per farlo non si può prendere la frase riportata dai sui NEMICI, bisogna ritornare alla FONTE UFFICIALE e possibilmente avere l'apertura mentale di leggere il CONTESTO, IL DISCORSO A 360GRADI che conterrebbe la frase incriminata.

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  6. LL, giustissimo cio' che dici e grazie per la precisazione (mi permetto di darti del tu perche' il lei mi sa troppo di formale).
    Ma la frase da me usata non voleva ripetere le parole del Papa, bensi' il messaggio che a me tali parole hanno trasmesso.
    Non riesco a capire come si possa sostenere che la distribuzione di preservativi aumenti il problema dell'aids. Forse perche' sarebbe un incoraggiamento ad intraprendere peccaminose pratiche sessuali che invece sarebbero scoraggiate dal pericolo aids in un rapporto "nature"? (Spero non sia cosi' perche' sarebbe solo ridicolo!!!)
    Una tale frase, pronunciata da chi (palesemente e per benaltri motivi) e' contrario all'utilizzo del preservativo mi trasmette il messaggio che ho precedentemente sintetizzato con: "Non usate il preservativo perche' non serve a combattere l'aids, anzi e' addirittura dannoso".
    Dov'e' che ho capito male?
    Sulla successiva precisazione del Vaticano come non essere d'accordo (ma il significato e' ben diverso!)

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  7. ma digma, io l'ho intesa che per l'occidente vorrebbe essere un modo per lavarsi le mani, del tipo
    "vi abbiamo dato anche i preservativi, l'aids è vinta"
    mentre il Papa (che indiscutibilmente parte da una posizione preconcetta sul preservativo e qui a mio avviso sbaglia) vorrebbe che l'occidente facesse un discorso ben più ampio:
    più educativo
    e meno pratico
    battendo invece quasi esclusivamente sulla praticità del preservativo l'occidente come detto se ne laverebbe un pò le mani (riconoscerai che è molto più semplice per i nostri governi no?) ed inoltre con questa modalità si andrebbe ad imporre una cosa tipicamente nostra, una modalità comportamentale un pò forzata e che poco o per nulla si adatta con lo stile di vita libero e naturale degli africani.

    insomma, in india si muore di fame come in tanti paesi musulmani e è noto a tutti come il maiale e la mucca rappresentino una fonte di cibo da sempre fondamentale proprio per i più poveri. specia al sud, nell'entroterrra, si viveva mesi grazie al maiale che poco costava in termini di nutrizione e cure e molto rendeva in termini di carne.
    ora, se l'occidente dicesse
    "per cominciare a risolvere il problema della fame iniziate a dotare le famiglie di un maiale"
    probabilmente gli imam direbbero
    "non è con il maiale che risolviamo la fame del nostro popolo, anzi magari aggraviamo la situazione"
    capito cosa voglio dire no?
    razionalmente quella carne è chiaro che un aiuto lo darebbe (come il preservativo) però però non è la panacea di tutti i mali, non è con questo che l'occidente avrebbe la coscienza pulita, infine sarebbe un modello culturale che andremmo ad imporre.

    dunque ribadisco:
    si è data tanta enfasi al preservativo perchè razionalmente ha scatenato l'opinione pubblica contro il Papa e non si è parlato di tutte le accuse che lo stesso Papa ha rivolto all'occidente (cosa che se fosse stata fatta avrebbe fortificato il Papa ed indebolito il nostro sistema politico/economico).
    mi spiace che il Vaticano abbia commesso tale errore.


    ps: digma comq grazie dei tuoi commenti

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  8. LL, su quello che dici tu sono sostanzialmente d'accordo pure io.
    Quello che mi ha dato fuoco alla coda e' quel "al contrario aumentano il problema".
    Una tale mina inserita in un discorso per il resto sensato mi fa scattare una molla dentro.
    Ti descrivo le mie reazioni mentre leggo quel discorso: ... ok... si... certo... giusto... giusto... eh si... sicuro... certo... EEEEHHH!!!! CHE COSA HAI DETTO??!!!
    E' chiaro che mi metto a discutere su quello con cui sono in disaccordo, non sul resto! :)

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  9. E' evidente che se uso il profilattico non mi auto-infetto di AIDS.
    Ma allora cosa avrà voluto dire il Papa con "non si puo' superare con la distribuzione di preservativi che, al contrario, aumentano il problema".
    Esludendo che si riferisse al fatto che il preservativo autoinfetta il virus, proviamo a vederla in un contesto più generale.

    Il Papa sicuramente ben conosce il caso Uganda (che guarda caso è sempre rimasto ben taciuto dai media [tranne che su Radio24 dove un medico intervistato ha raccontato questa sua esperienza, questo evento nel quale lui era coinvolto])

    Unico caso in cui un paese africano passa dal una percentuale di affetti da HIV dal 40% al 8% in soli 5 anni.
    Come hanno fatto?
    Proprio perché è stato l'unico paese che ha deciso di non puntare tutto su preservativi ma sulla cultura dell'astensione e fedeltà.
    Mentre altri paesi che puntano sui cospicui finanziamenti ONU e UE per la diffusione dei profilattici passano dal 40% al 45% di affetti da HIV (potendo così richiedere altri finanziamenti? Non sappiamo).

    Ora, sulla base di questo caso, cosa direbbe la logica?
    Proprio ciò che dicono le parole del Papa.
    La via per debellare l'AIDS non è il preservativo che anzi (in alcuni casi si è visto) favorisce il protrarsi di comportamenti che innalzano la diffusione dell'AIDS.

    Potrà essere una strada che non piace a molti.
    Ma se si vuole davvero debellare l'AIDS, ad oggi, è l'unica strada vincente.

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  10. FB, sono proprio le tue conclusioni quelle che io non condivido!
    E anche altri: http://www.hrw.org/en/news/2005/03/29/uganda-abstinence-only-programs-hijack-aids-success-story

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  11. Ebbene Digma,
    l'articolo che tu citi è del 2005 dove vi sono fior di esperti che gridano all'allarme nel caso in cui l'UGANDA si voglia togliere ancor di più l'uso del preservativo.
    Nel 2005, dal "tuo" articolo sembra che l'AIDS avesse una diffusione del 10%.
    Nell'intervista che ho sentito alla radio si riportava una diffusione ad oggi del 8%.

    Come vedi i fatti (per quello che ne sappiamo) confermano le parole del Papa.

    L'intervistatore era incredulo, come te (e come molti) sulla sussistenza di un binomio Preservativo-AumentoContagioHIV, quindi gli ha posto una precisa domanda.
    Ma a precisa domanda il medico ha proprio risposto che in letteratura scientifica vi sono numerosi articoli (scientifici, quindi con dati statistici elaborati con criterio scientifico) che e dimostrano la veridicità.

    Può sembrare incredibile,
    ... ma al giorno d'oggi dovremmo dare più peso alle prove scientifiche che alle ideologie.

    Soprattutto quando si tratta di vite umane.

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  12. Formalmente sono daccordo con Luca, ma non bisogna dimenticare il ruolo della chiesa che ha nel mondo.
    Voglio dire che la chiesa si basa sulla bibbia e sul vangelo e non può che attenersi a questo.
    E' il suo ruolo ed è giusto che sia così
    Con la religione si sottomettevano i popoli, e con le leggi della religione si cercava di educare.
    Se nei paesi arabi non si può mangiare carne suina ci sarà un perchè, Provate ad immaginare come si conservavano i cibi migliaia di anni fa, non esistevano frigoriferi e la carne di maiale nei paesi caldi andava subito a male.
    Per evitare epidemie e malattie decisero di eliminarla dalle diete del tempo, e il mezzo usato fu proprio la religione, chi avrebbe obiettato se l'imposizione veniva da così in alto.
    per quanto riguarda invece gli anticoncezionali, il ruolo della chiesa è chiaro, anzi i dieci comandamenti parlano chiaro, uno di esso dice:"Non commettere atti che non siano puri" il senso è di non disperdere il seme quindi di fecondare una donna ogni volta che si ha un rapporto. se si mette in discussione questo allora si dovrebbero mettere in discussione tutti i 10 comandamenti, quindi si metterebbe in discussione la fede e la chiesa stessa.
    Io non sono uomo di chiesa ma capisco che il ruolo della stessa sia quello di bilanciare tutti gli eccessi, e poi lAIDS è una malattia creata dall'uomo peccatore, e chi è causa del suo mal...

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  13. grazie davvero a digma e fb per aver dato il loro prezioso contribuito a questa discussione.

    ricordo a tutti che la nostra idea (mia e di zener) ha per obbiettivo riunire più pensieri Umani & Politici sia possibile fornendo un ritrovo, una casa, una base alle tante voci sincere che si sollevano ormai solamente tramite internet visto che troppi media e troppe associazioni di imprenditori e di dipendenti sono parte attiva del sistema e che per la loro natura particolare & particolareggiata hanno il limite di perdersi per strada nell'immensità dell'etere come tante gocce di pioggia si perdono sul terreno.
    ecco, noi vorremmo convogliarle in un unico canale, in un pensiero organizzato.

    l'idea è dunque come detto è Politica nel senso più ampio del termine ma si badi bene:
    non partitica e lì bisogna essere bravi a non passare il confine; o perlomeno sforzarsi di esserlo, per chi invece ideologicamente è di parte e conseguentemente questa è l'unica regola:

    non fare politica di parte, cercare di essere oggettivi e razionali, pacifici ma non asserviti.
    lontani da tutti:
    centro, destra, sinistra, sindacati, confindustria, media; senza però cadere nel "grillismo", che lui faccia il suo che noi si faccia il nostro.

    in questo contesto tutti siete graditissimi. a chi diventa collaboratore diamo carta bianca su tutto.
    non si chiedono nè soldi nè impegni pressanti, ci accontentiamo anche di un pezzo al mese o meno ancora.
    insomma una collaborazione senza alcun impegno, senza vincolo, senza nulla di nulla se non il rispetto.
    attraverso blogspot e con due clic abbiamo la possibilità di dare a chiunque lo voglia le chiavi d'accesso, serve solo un indirizzo e-mail.

    per ulteriori chiarimenti siamo a vostra disposizione
    ll.rumorsrisparmio@tiscali.it

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  14. LL, un progetto ambizioso e in cui vi auguro di avere successo!

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